Quando le cose si mettono veramente male, rimane sempre una via d’uscita: la fuga. Fugge Huck Finn per sottrarsi ai soprusi del padre ubriacone, fugge Jim lo schiavo nero, che teme di essere venduto dalla sua padrona. Su una zattera ridiscendono il Mississippi, affrontando pericoli e avventure, raccontate da Twain con la leggerezza del vero genio.
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Un libro che è divertimento puro, e un autentico manifesto antirazzista.